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Stella Spada

investigatrice privata bolognese

Stella Spada, personaggio nato dalla penna di Lorena Lusetti, è la protagonista di 10 romanzi dai toni giallo/noir pubblicati dalla casa editrice Damster tra il 2012 e il 2024.
È una investigatrice privata bolognese, il suo studio si trova in Via dell’Inferno, uno stretto vicolo del Ghetto Ebraico, cuore antico di Bologna, proprio ai piedi delle Due Torri, simbolo della città.
Il suo nome contiene un indizio sul suo carattere: la Stella è l’astro luminoso che fa luce sui casi e li porta alla loro conclusione, la Spada è l’arma che cala per punire quelli ai quali, secondo lei, la giustizia ufficiale non darebbe la giusta punizione.
Stella è tante persone in una sola, è una madre tenera sempre in cerca di qualche momento da condividere con il figlio, è una vendicatrice spietata, è l’investigatrice delle cause perse, dei casi insoluti, è colei che la maggior parte delle volte non può condividere i suoi successi con nessuno, perché ottenuti con metodi inconfessabili.
Indaga in un modo molto personale, sempre sopra le righe e spesso privo di scrupoli, non esita a mescolarsi con i delinquenti, compiendo lei stessa dei crimini per arrivare al risultato finale.
Mantiene una storia affettuosa con l’ex marito, ma nel corso degli anni ha incontrato altri uomini dei quali si è innamorata, a modo suo.
Ha alcuni rimorsi che la inseguono, uno in particolare: la sua ex datrice di lavoro Silvia Santi, uccisa nel primo romanzo, che le appare per darle consigli o per criticarla, o solo per darle noia.
Stella Spada è un personaggio che si ama o si odia.
Le sue indagini sono, nell’ordine: “L’ombra della Stella”, “Terra alla terra”, “Grigio come il sangue”, “L’orecchio del diavolo”, “I vasi di Ariosto”, “Il nano rapito”, “Il mistero dei dodici portici”, “Nemmeno le ossa”, “Un morto di troppo”, “L’ombra di Virginia”.

Questa è la descrizione dell’investigatrice Stella Spada nelle parole tratte da alcune recensioni:

Rita Annechino, Il Tinello Letterario
La donna dalle mille sorprese: la madre incompresa, la (ex) moglie desiderata, l’investigatrice stramba dai metodi poco ortodossi, la vendicatrice dei più deboli.
Insomma Lei, nella sua forma più smagliante. Lei, decisa a cambiare, ad essere una persona migliore, che tiene a debita distanza la sua famiglia per difenderla da tutto il sudicio che la circonda.

Raffaella Tamba, Lisoladeltesoro.net
Stella è l’investigatrice borderline, incapace di conformarsi alle regole di un sistema etico e sociale tante volte contradditorio. La sua personalità bipolare esprime in modo originale ed eloquente il sottile confine tra bene e male, tra giusto ed ingiusto. Attraverso la narrazione in prima persona, Stella filtra i comportamenti umani, le interrelazioni fra le persone, le parole dette e quelle taciute, i presentimenti, ed un’ampia gamma di sfumature emotive restituendole al lettore con humour e autoironia. Si ha così l’impressione di essere il suo interlocutore, il confidente incorporeo, riflesso del suo continuo auto-esaminarsi, prendere coscienza della complessità dei rapporti umani e umilmente ammettere i propri difetti e debolezze.

Paolo Zamparini, scrittore
Pensare che Stella, anche questa volta più Spada che Stella, abbia una doppia o tripla personalità è proprio riduttivo. Troppo comodo accontentarsi di pensare a qualcosa del genere. Per cercare di definirne il carattere, l’intelligenza, il vitalismo sfrenato, proporrei di pensare ad un esacisottaedro. Proprio così un solido geometrico con ben quarantotto facce.

Il personaggio

L'autrice